La storia della riserva

Cenni di storia sulla proprietà del lago

La riserva di pesca fonda le sue radici nel lontano passato.

Tra la fine del 1200 e gli inizi del 1600 era principalmente parte di una concessione esclusiva dell'Abbazia di Civate che ne sfruttava economicamente le risorse nella gran parte delle "pezze" (ovvero dei lotti, o delle partizioni) in cui il lago era suddiviso.

Nei secoli successivi 1600 - 1700 - 1800 il lago continua ad essere ad uso privato e suddiviso tra diversi proprietari che vendono le concessioni di pesca o la proprietà stessa della loro parte.

Agli inizi del 1900 i principali proprietari del lago di Annone sono i marchesi Montecuccoli, che affittano i diritti di pesca a pescatori professionisti.

Negli anni 1920-1930 lo Stato rivendica il possesso demaniale delle acque e lascia agli originali proprietari i diritti esclusivi di sfruttamento del bacino lacustre.

Nel 1931 l'industriale Carlo Citterio acquista i diritti esclusivi di sfruttamento del lago dai marchesi di Montecuccoli e successivamente altre pezze da altre proprietà, riunendo sotto il suo possesso la maggior parte del lago, come oggi è definita.


La proprietà e la gestione dei diritti esclusivi è in seguito passata ai discendenti ed agli eredi di Carlo Citterio che nel tempo hanno mantenuto la riserva con passione e impegno.

A fine anni 1960 la proprietà dei diritti esclusivi è passata agli eredi di Carlo Citterio, che negli anni hanno mantenuto vivo lo spirito di cura e attenzione che l'avo aveva per il lago.

Oggi la riserva è di proprietà di 4 famiglie discendenti dall'avo Citterio e in nome del quale hanno fondato negli anni 1970 l'Amministrazione Eredi Di Carlo Citterio, coinvolta nelle attività di gestione e cura della riserva.